Giudicare il levriero irlandese
di ROBERT HUNTER
Il cane è un animale conformista che è stato in grado di adattarsi a una varietà di condizioni naturali o create dall’uomo, allo scopo di sopravvivere.L’adattamento si è realizzato attraverso l’allevamento selettivo, operato sia dalla natura che dall’uomo, che ha portato alla grande varietà di razze oggi conosciute.
Lo standard di ogni razza dovrebbe riflettere le differenze strutturali così come furono sviluppate in relazione alla funzione specifica di ciascuna.
Per un giudice di esposizione canina l’essenza del giudizio di una razza, risiede nell’interpretazione delle differenze di conformazione, piuttosto che nelle similitudini; ed è questo elemento di interpretazione che spesso causa confusione nell’allevatore.
Il giudice dovrebbe avere una profonda famigliarità con la funzione di ciascuna razza e del suo standard e su ciò basare il suo giudizio.
Troppi giudici lavorano a partire da un’ideale generico di prototipo canino e lo applicano maldestramente a una razza specifica.
I giudici “all round” e di raggruppamento tendono a fare questa errata generalizzazione più dei giudici specialisti.
Questo articolo si prefigge di descrivere le particolarità della conformazione scheletrica dell’ Irish Wolfhound e in quale modo dovrebbe essere giudicato.
Saranno descritte la linea dorsale, la lunghezza complessiva, l’anteriore, il posteriore e le loro prevedibili conseguenze sul movimento del cane.
Naturalmente è necessario chiarire che si tratta di osservazioni personali, basate su fonti autorevoli inclusi lo standard e “The dog in action” di Mc Dowell Lyon.
La figura 1 descrive un grande cane di una razza immaginaria.
Una analisi dettagliata ci permette di osservare che questa conformazione è una collezione di molteplici dettagli incompatibili.
La linea superiore dall’osso occipitale al garrese dà l’impressione di un collo robusto ed eretto tipico del cane da lavoro.
Il garrese alto, che interferisce con la linea dorsale, sono una chiara indicazione di quelle spalle dritte che sono considerate un difetto in molte razze.
Gli standard di alcune particolari razze consentono spalle relativamente diritte, che sono riconoscibili dal disegno della linea dorsale, ma non fino al punto descritto nella figura.
La schiena, i reni e la groppa si avvicinano solo in modo approssimativo alla corretta conformazione di quelle di un cane da corsa.
L’intera linea superiore è una curva disordinata che non appartiene a nessuna razza esistente.
Ad un galoppatore si richiede una costruzione d’insieme lunga, il che sembra corrispondere all’impressione generale che il cane illustrato offre.
Ma, ancora una volta, la struttura del cane rappresentato non corrisponde con l’impressione che se ne riceve a prima vista.
La cassa toracica manca di profondità e le costole causano una risalita della linea ventrale troppo precoce, con riduzione della cavità polmonare.
La mancanza di profondità del torace fa sembrare l’insieme più lungo e questo contribuisce a trarre in inganno quando si valuta questo tipo di conformazione.
L’anteriore ha spalle dritte con scapola e omero corti, caratteristica tipicamente associata con le spalle dritte.
Un’altra incompatibilità è il braccio lungo con omero corto, spesso visti nei Terrier ed in altre razze di piccola taglia.
Se si considerano i pastorali si nota che il loro assetto è eccentrico rispetto al corretto baricentro.
In altre parole, il cane non è in posizione statica per quanto riguarda l’anteriore. L’intero anteriore è in condizione di tensione.
Il posteriore sembra essere meno difettoso. L’angolazione pelvica è buona. La lunghezza della coscia e della gamba è relativamente corta il che risulta in scarse angolature non diversamente da quanto si vede spesso negli Alani.
Il movimento che risulterebbe da questa conformazione implica in generale una azione esitante e corta dell’anteriore con una spinta più forte del posteriore.
Questo cane non sarebbe in grado di trottare in modo confortevole e avrebbe preferito essere condotto al passo (o al passo-trotto) dal suo handler, o rompere in una sorta di galoppo scoordinato (rocky horse gallop).
L’azione leziosa dell’anteriore, che copre poco terreno, non è in grado di tenere il passo con la spinta del posteriore.
Una rigida azione a strappi è osservabile in corrispondenza del garrese, perchè i piedi anteriori si alzano da terra prima di quanto farebbero in una falcata normale. Ne risulta una rilevante perdita di scioltezza.
Un handler competente può minimizzare l’impressione di alcuni di questi difetti muovendo il cane lentamente e mettendo se stesso davanti al cane per nascondere parzialmente l’azione dell’anteriore.
La ragione di includere lo studio di questa conformazione di un cane “inesistente” risiede nel convincere il lettore che difetti seri possono essere facilmente ignorati se la conformazione del cane che stiamo giudicando corrisponde alla nostra visione ideale di come un cane dovrebbe essere.
Le tre figure di seguito illustrano la conformazione di un Irish Wolfhound’s a partire dallo stesso cane della figura 1, esagerando il meno possibile.
La linea superiore è stata cambiata, così che dall’osso occipitale alla fine della coda è una unica curva, continua, indisturbata, e amalgamata.
Non c’è interruzione all’altezza del garrese o delle pelvi.
Il collo curva dolcemente nelle vertebre senza evidenziare una brusca deviazione.
Questo è importante, perchè molti handler “tirano” il collo evidenziando l’angolo tra il collo e il garrese in un modo atipico per un Wolfhound e oltretutto per la maggior parte dei levrieri.
La struttura di insieme della figura 2 ha la stessa lunghezza della figura 1, anche se sembra che sia più lunga.
La silhouette del portamento del collo rinforza questa impressione e dona all’intera silhouette un aspetto più leggero e aggraziato.
La cassa toracica è più profonda e si cerca di mostrare la corretta inclinazione delle costole, così come si cerca di mostrare il caratteristico insieme allungato, il petto profondo lo sterno pronunciato.
L’anteriore è stato ampiamente alterato allo scopo di mostrare la corretta inclinazione della scapola, a 45 gradi.
La scapola è naturalmente più lunga che nella realtà, così come l’omero e il braccio. Il cane sta correttamente sui suoi piedi con il centro di gravità su di una linea perpendicolare al centro della scapola. Questo è l’anteriore tipico di un cane galoppatore. Infine una linea continua scorre dalla gola allo sterno, in modo sciolto e senza interruzioni.
Il posteriore appare immutato nelle due illustrazioni. Le pelvi sono ancora a 30 gradi di angolazione, ma ora la coscia e la gamba sono state allungate, il che incrementa l’angolazione al ginocchio. In realtà, comunque, non c’è tutto quel grande incremento che l’apparenza suggerisce.
Per averne una prova usate un foglio di carta velina e provate a sovrapporre le tracce della figura 1 e della figura 2.
Il movimento che deriva da questa conformazione è sciolto e senza sforzo, con una falcata lunga che si produce all’unisono con una forte battuta del posteriore. La linea superiore non mostra in movimento alcuno strappo, nè ci dovrebbe essere qui alcuna manifestazione di riluttanza. Il corretto bilanciamento tra anteriore e posteriore, combinato a una schiena lunga, daranno al cane quell’adeguato allungo e propulsione che produrranno un movimento molto efficiente.
La linea superiore illustrata qui è una visibile indicazione che qualcosa è fuori posto.
Quando il garrese si proietta sulla linea superiore come gobbetta e quando la sommità del garrese sembra più alta della sommità delle ossa pelviche, il risultato è una linea superiore molto difettosa e atipica.
Il portamento del collo è automaticamente sbagliato.
L’insieme (coupling) illustrato nella figura 3 è più corto che nella figura 2.
Dal momento che la linea superiore sopra al garrese sale verticalmente, l’insieme naturalmente si accorcia. In tutte e quattro le illustrazioni l’altezza del cane è sostanzialmente la stessa.
Poichè la lunghezza dell’insieme decresce (si accorcia), il caratteristico rettangolo orizzontale formato dalle estremità di spalle, pelvi, piedi anteriori, piedi posteriori, si avvicina al quadrato. Questo fa apparire il cane più lungo di arti e ingannevolmente più alto.
L’anteriore ha tre difetti di base, indicati dalle frecce:
1) il raddrizzamento della scapola con conseguente riduzione della lunghezza di omero e braccio,
2 ) la prolusione dello sterno nel profilo della linea dalla gola al petto,
3 ) il raddrizzamento dei pastorali (carpi n.d.t.) così che l’angolo del piede con la gamba diventa di 90 gradi.
La sagoma generale che deriva da questi piccoli dettagli è una chiara indicazione che c’è qualcosa di più che semplicemente dei pastorali troppo dritti.
Questa sagoma si ottiene solo quando le spalle sono eccentriche rispetto al centro di gravità. Anche se i pastorali appaiono statici e a riposo, essi sono in realtà in tensione e reggono la pressione dell’intero anteriore.
Il posteriore è lo stesso della figura 2.
Avendo questa conformazione il movimento che ne risulta sarà un conflitto tra un esitante anteriore e un posteriore normale.
I soggetti più esperti impareranno ad adattare la spinta del posteriore sollevando i piedi anteriori in una azione steppante, “pagaiando” o ritardandola.
Quando lo presenta in show, l’handler potrebbe saltellare come un cane che trotta, ma comunque l’anteriore rivelerà la costruzione difettosa delle spalle.
L’handler può tentare di forzare un poco l’estensione dell’anteriore, “impiccando” il cane in una posizione innaturale, ma questo produce un rigonfiamento all’altezza del garrese che è chiaramente osservabile sulla linea superiore.
E’ una sfortuna che qualche giudice trovi questo tipo di movimento e di presentazione spettacolare e di conseguenza ritenga di premiarla.
Una volta ancora la linea superiore mostra di accogliere una collezione di difetti che rendono il profilo che va dal collo alla groppa, passando dal garrese, un insieme di angoli. Se questo cane avesse più carne addosso, alcuni degli spigoli potrebbe essere mascherati, ma ciò comprometterebbe la presentazione del cane in altro modo. Quando si è di fronte a questo tipo di linea superiore ne ricaviamo un immediato invito ad indagare sui difetti che stanno sotto.
La figura 4 è la migliore espressione della relatività della lunghezza dell’insieme (coupling): ancora una volta questo cane non appare completamente diverso dagli altri, ma bisogna notare che la lunghezza è significativamente ridotta, e questo avrà un importante effetto sul movimento di questo cane.
L’anteriore è lo stesso che nella figura 3.
Il posteriore è stato modificato per dare alle pelvi una inclinazione di 45 gradi, il che comporta che le ginocchia sporgono. Qualche espositore pensa che una iper-angolazione sia desiderabile e la ricerca in allevamento. I whippet mostrano spesso una tale estensione della punta del ginocchio sotto il corpo; ma l’allevatore dovrebbe fare attenzione, perchè l’angolazione del ginocchio in realtà non è cambiata.
La silohuette suggerisce che sia cambiata, ma osservando più attentamente si nota che essa rimane approssimativamente di 120 gradi, in modo simile a quella dei cani delle ultime due illustrazioni.
La conseguenza di questa conformazione è visibile nel movimento difettoso.
Il movimento che deriva da questa conformazione è totalmente sbagliato.
L’anteriore esitante descritto finora è complicato da un posteriore debole che può portarsi sotto al corpo senza che questo aggiunga efficienza. Poichè il cane impiega energia allungando con il posteriore, non guadagna nulla in capacità di spingere.
Il cane spingerà in alto verticalmente, con una riduzione conseguente della spinta in avanti. Avendo un anteriore e un posteriore difettosi, connessi con una lunghezza complessiva sproporzionata, il movimento sarà generalmente un penoso arrancare con una anomala componente verticale del movimento in avanti.
Le differenze nella conformazione tra le razze e tra i soggetti della stessa razza sono significativi e di importanza rilevante.
Nozioni generiche sui cani non sono sufficienti per giudicare cani di razze diverse e si spera di aver dimostrato che giudicare cani della stessa razza con lo stesso tipo di nozioni è altrettanto inadeguato.
“The gazehound” november-december 1975.
Traduzione dall’Inglese di Marcella Grassi
By courtesy of Gerard Alexinian Alixstowe Irish Wolfhound