Alimentazione curata, senza eccessi
Come per tutti i cani di grande taglia, anche per il Wolfhound l’alimentazione riveste una grande importanza, nutrirlo in modo appropriato non è però così complicato come comunemente si pensa.
Nel corso degli anni si sono succedute le più disparate teorie, nessuna delle quali ha resistito integra al passare del tempo, contribuendo però a costruire alcuni punti fissi dai quali l’esperienza suggerisce di non derogare.
- IMPARARE AD OSSERVARE IL CANE: IL PELO, LE MUCOSE, I DENTI, LE UNGHIE, LE GHIANDOLE ANALI.
- EVITARE ECCESSO DI CALCIO E DI ENERGIA, SPECIALMENTE IN ACCRESCIMENTO
- IMPARARE A VALUTARE IL PESO DEL CANE A OCCHIO, PER RICONOSCERE IL PESO-FORMA
Alimenti industriali, come sceglierli
I mangimi presentano evidenti vantaggi: sono economici, sono comodi e soprattutto sono molto rassicuranti.
Generazioni di wolfhound sono stati alimentati in questo modo e recentemente si trovano formulazioni migliori che in passato.
I mangimi industriali hanno il vantaggio di essere molto costanti, anche un neofita, con l’aiuto del veterinario e dell’allevatore può serenamente alimentare il suo cane e introdurre solo quelle modifiche che si rendono necessarie.
L’idea che si possa alimentare un animale ogni giorno e per tutta la sua vita un unico alimento è però piuttosto discutibile.
Le industrie cercano di disegnare un alimento medio, adatto ad ogni esigenza e “perfettamente” bilanciato.
Si tratta di una contraddizione in termini, perchè ciò che è perfetto per la media dei cani non è per definizione adatto ai cani che escono dalla media.
Ecco quindi che un alimento che dovrebbe venire in aiuto al proprietario inesperto, si rivela essere più facile da gestire se il proprietario ha almeno l’esperienza sufficiente per rendersi conto quando qualcosa non sta funzionando a dovere.
Ma come evitare di incorrere in errori nella scelta del mangime?
Personalmente ho trovato utile seguire alcuni consigli:
- Ruotare tra diverse società produttrici e diverse fonti proteiche: somministrare un solo alimento per tutta la vita riduce la capacità di digerire alimenti nuovi, aumenta le possibilità di creare carenze o eccessi ed è molto noioso per cane.
- Evitare alimenti esotici, tipo cervo, anatra, quaglia ecc.
Non sono necessari a cani sani e si rischia di non potervi più accedere nel caso in cui si sviluppino allergie. - Integrare con una piccola quota di frutta e verdure, evitando uva, uvetta e cipolle.
- Se il mangime prescelto contiene molti cereali può essere una buona idea integrarlo con una piccola quota di carne, non superiore al 20%.
- Integrare un prodotto industriale con calcio, specialmente se il wolfhound è in crescita, è altamente sconsigliato.
- Il prodotto deve essere il più fresco possibile: controllare la scadenza ed evitare scorte che durino troppo a lungo, soprattutto se contiene antiossidanti naturali invece di quelli chimici
Leggere attentamente l’etichetta.
In un buon mangime:
- Non ci sono grassi e oli o proteine di origine non specificata
- Non contiene farina di glutine di mais
- Non ci sono sottoprodotti della carne
- Non ci sono BHA, BHT, Etossichina.
- Non ci sono coloranti, conservanti artificiali, zuccheri aggiunti.
- La quota di cereali non è preponderante.
Un wolfhound in crescita non ha generalmente bisogno di un mangime ad altissimo contenuto energetico, mentre non devono preoccupare quelli ad alto contenuto proteico (purchè si tratti di proteine di qualità).
Alimenti naturali: è davvero impossibile?
Gli effetti positivi sul loro accrescimento sono stati così vistosi da spingermi a sperimentare una dieta analoga anche con gli adulti.
Oggi alimento i miei cani con cibi freschi, prevalentemente crudi.
Alimentare i wolfhound con diete casalinghe si è rivelato possibile e neanche troppo complicato, ma dal momento che avevo completamente perso memoria di come si alimentano i cani con diete di questo tipo, prima di cominciare ho letto alcuni libri e articoli e ascoltato il parere di allevatori e veterinari informati.
Nella pagina dei link ho raccolto un certo numero di siti interessanti, mi limito qui a segnalarne uno in Inglese, particolarmente ricco.
Si tratta di dogaware , il sito gestito da Mary Straus, una blogger che ha raccolto nel tempo una mole impressionante di dati e informazioni sulla nutrizione canina, da quella industriale a quelle casalinghe, sia cotte che crude.
CIBO FRESCO BIOLOGICAMENTE APPROPRIATO.
Ci sono molti modi per preparare una razione di cibo fresco per un wolfhound, lo si può cucinare oppure somministrare crudo, tritato o intero, si possono usare cereali oppure non usarli affatto, dal momento che le più recenti ricerche sembrano dimostrare che i cani non ne hanno bisogno, se la dieta è sufficientemente ricca di grassi e proteine animali. Personalmente detesto cucinare, e se avessi dovuto preparare pentoloni di riso e carne credo che sarei rimasta alle crocchette.
Ho adottato un regime alimentare basato essenzialmente su alimenti freschi e crudi, con una piccola quota di cereali o amidi.
In altre parole si tratta di avvicinarsi il più possibile al tipo di alimentazione biologicamente adatta alla particolare fisiologia del cane, che è un onnivoro opportunista, prevalentemente carnivoro e quindi possiede un tratto gastrointestinale corto e semplice, efficace nella digestione della carne.
Avendo scelto una alimentazione con ingredienti freschi, posso comprare alimenti di qualità, prodotti vicino a casa, con metodi rispettosi per l’ambiente e per chi li produce.
Inutile dire che i miei cani sono felici di trovarsi davanti una ciotola piena di cibo fresco, e ciò che ho notato immediatamente è una riduzione drastica del volume delle feci, denti puliti e un mantello più lucido e forte.
APPOGGIARSI AD UN NUTRIZIONISTA.
Un nutrizionista è un professionista che ha fatto studi specifici sulla alimentazione degli animali e particolarmente dei piccoli animali, oppure è un veterinario che ha completato la propria formazione universitaria con master e dottorati nel medesimo campo.
I wolfhound del mio allevamento seguono una dieta personalizzata, prescritta da un nutrizionista.
In particolare i cuccioli sono seguiti durante la fase di svezzamento ed escono dall’allevamento accompagnati da uno schema dietetico che il propietario può scegliere di continuare a seguire, continuando la collaborazione con il nutrizionista e in accordo con il proprio veterinario, oppure sostituire con una dieta commerciale adatta.
ALIMENTI SURGELATI
Ammetto che preparare razioni fresche è più impegnativo che aprire un sacco e rovesciarne il contenuto in una ciotola.
Non tutti hanno il tempo che serve a procurarsi gli ingredienti e a preparlarli ogni giorno per il proprio gigante.
Chi non vuole rinunciare ai vantaggi di una alimentazione fresca e cruda, può adottare una valida alternativa con l’acquisto di alimenti surgelati preconfezionati.
In Italia l’offerta non è abbondante, ma considerato che in Europa è diventato comune trovare il bancone dei surgelati per cani nei supermercati e nei negozi per animali, c’è da scommettere che presto qualcuno si accorgerà di questo segmento.
Per ora i prodotti reperibili in commercio sono semplici e preparati artigianalmente, si possono ordinare on-line e ricevere a casa.
Si possono usare come alimento principale, integrando con alimenti diversi per assicurare quella varietà che è uno dei vantaggi della dieta casalinga.
Sono comodi in viaggio o in caso di emergenza o quando semplicemente non si ha avuto il tempo di scongelare gli ingredienti.
Basare interamente l’alimentazione di un wolfhound su questi prodotti è però piuttosto costoso e comporta gli stessi limiti dell’alimentazione industriale.
Ingredienti
Ossi carnosi, crudi:
ali di pollo unite, schiene di pollo, cosce e sovracosce di pollo, colli di tacchino, costine di agnello, meglio tritati se il cane è anziano o cucciolo. I miei wolfhound mangiano ossa tritate perchè si adattano meglio ad ogni stadio della loro vita.
Carne:
pollo, tacchino, agnellone, bovino, maiale cotto.
Organi:
fegato, milza, cuore da animali diversi.
Trippa verde
Pesce: intero e decongelato.
Uova
Frutta e verdure fresche e tritate.
Olio di pesce
Oli vegetali : semi di soia, arachide, lino, girasole, mais.
Youghurt/kefir
Cereali/patate/batate in modica quantità.
Le proporzioni.
Un buon piano alimentare deve apportare tutti i nutrienti, nell’arco di una settimana.
Inoltre deve essere adattato alle esigenze del singolo soggetto, nelle varie fasi della sua vita.
Chi si avvicina per la prima volta a questo stile alimentare dovrebbe informarsi adeguatamente, seguire nei dettagli una dieta collaudata e comprendere i principi base che la regolano. Copiare una dieta scovata on-line è pericoloso, specie se a proporla non è un nutrizionista.
Avvertenze:
1) Questi ingredienti e queste indicazioni sono sono frutto della mia esperienza con i miei cani, sono puramente indicativi e non possono sostituire il consiglio di un veterinario.
2) Gli organi, il pesce e la trippa possono contenere larve di parassiti, se si usano crudi è meglio congelarli per almeno una settimana.
3) La congelazione inattiva la maggior parte dei parassiti, ma non virus e batteri.
La carne di maiale cruda può contenerne di pericolosi per il cane ed è quindi meglio servirla solo cotta.
4) Gli ossi troppo duri possono causare fratture ai denti, quelli troppo piccoli, come i colli di pollo, possono causare soffocamento.
Sono eventi rari, ma possibili.
Per un wolfhound trovo adatte le varie parti del pollo (ali, cosce), i colli di tacchino e alcuni tagli di coniglio e di agnello, ma solo se giovane.
In alternativa gli ossi carnosi si possono ridurre in piccoli pezzi con una mannaia e/o tritare con un tritacarne.
5) Sono da evitare sia gli ossi cotti che quelli surgelati perchè possono scheggiarsi e danneggiare il tratto digestivo.
6) Nessun piano nutrizionale, sia naturale che industriale, deve essere abbracciato in maniera fideistica.
Se la combinazione alimentare prescelta non è ben tollerata deve essere modificata e/o integrata secondo necessità.
7) Non sono molti i veterinari in grado di prescrivere una dieta casalinga, ma nessun caso il veterinario deve essere tenuto all’oscuro del piano alimentare adottato.
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