Come toelettarlo

E’ facile curare il suo aspetto, anche per groomer poco esperti.

Malissia non toelettata
Malissia non toelettata
Malissia, toelettata
Malissia, toelettata

Il mantello di un Wolfhound che non debba essere presentato in esposizione si puo’ facilmente mantenere in buone condizioni con una spazzolata settimanale.
Per frequentare con successo un’esposizione canina bisogna invece imparare qualche piccolo accorgimento, che si può apprendere facilmente e che non richiede una grande abilita’ tecnica, ne’ un grande dispendio di tempo.
Penso che un eccesso di grooming tradisca l’aspetto rustico di un Wolfhound, facendolo somigliare ad un terrier, ma sfoltire leggermente con le dita il pelo intorno alle orecchie e sotto al collo, consente di mettere in rilievo la sua linea facendolo apparire semplicemente piu’ ordinato.

Primo passo: via tutti i nodi!

La prima basilare operazione, alla portata di chiunque, è quella di eliminare i nodi e il pelo morto.
Per fare questo bisogna spazzolare accuratamente tutto il cane, coda e orecchie comprese, con un robusto cardatore, poi ripassarlo con un pettine di acciaio che abbia le punte arrotondate, insistendo soprattutto sotto al collo, sulle sopracciglia e sulla barba.
Se il lavoro è ben fatto si è già a metà dell’opera.
Quando il mantello è molto intricato è opportuno usare il coat king, uno strumento comodissimo che in pochi istanti elimina nodi, pelo morto e riduce il volume del sottopelo.
Attenzione però a non abusarne, perchè un uso troppo frequente tende a traumatizzare il pelo.

Forbici, per chi le sa usare.

Con le forbici bisogna avere una certa dimistichezza, io le uso poco perchè non sono abilissima, e preferisco affidarmi a Iwonna, una groomer esperta che sa come usarle per evidenziare le linee del cane, metterne in risalto i pregi e mimetizzare i difetti.
Questa operazione di rifinitura si può fare anche con cadenza semestrarle, se il lavoro di base con pettine e spazzola è stato fatto con costanza.
Uso quindi le forbici lisce per ripulire la zona sotto la coda e i per eliminare eventuali taccole all’interno delle cosce.
Con le forbici dentate mi azzardo a regolare i ciuffetti di pelo che crescono in modo disordinato ai lati del collo, intorno alle orecchie, e per regolare la lunghezza della barba.

Gli attrezzi

Il bagno

Un cane bene alimentato e regolarmente spazzolato non ha bisogno di bagni frequenti.
Per il wolfhound è indicato un prodotto per cani a pelo duro, seguito eventualmente da un condizionatore dello stesso tipo.
Il momento del bagno è il migliore per controllare la pelle, quindi controllo se ci sono piccole lesioni o parassiti, osservo la cute tra le dite dei piedi, controllo le ghiandole anali e i padiglioni auricolari.
In estate e ogni volta che è necessario uso uno shampoo antiparassitario naturale, a base di olii essenziali.
Il risciacquo deve essere accurato e prolungato ed effettuato con acqua tiepida.
E’ molto importante non trascurare la fase dell’asciugatura: i wolfhound sono spesso sensibili alle malattie respiratorie, non è opportuno che rimangano umidi a lungo, nemmeno nelle belle stagioni.